Gale Harold diventa malvagio in "The secret circle"

Gale Harold non è nuovo al ruolo del cattivo ragazzo. Il suo sexy Brian Kinney in "Queer as Folk" è stato un rubacuori del tipo "amali e lasciali" per cinque stagioni.

Ma Charles Meade,il malvagio stregone di Chance Harbor, il ruolo che lui interpreta in "The Secret Circle" della CW, è su un livello completamente diverso.

"Potrebbe essere un pò più cattivo" ha dichiarato Harold lunedì durante un’intervista telefonica prima della messa in onda del terzo episodio della serie, "Loner", in onda alle 8 di sera del 29 settembre.

Un poco riduttivo, non vi  pare? Vediamo, nel primo episodio Charles da fuoco alla madre della streganovellina Cassie (Britt Robertson) come parte del suo piano per creare una nuova congrega di streghe adolescenti nella sua città. Nell'episodio della scorsa settimana, copre un omicidio commesso da Dawn Chamberlain (Natasha Henstridge), sua partner in questi intrighi soprannaturali.

I produttori Kevin Williamson ed Andrew Miller devono ancora rivelare perché Charles e Dawn abbiano dato il via al loro piano, ma non c'è dubbio che sarà un racconto interessante e pieno di azione. Williamson ha, dopo tutto, adattato "The Secret Circle" dalla serie di libri di LJ Smith, la stessa autrice della serie "The Vampire Diaries", che Williamson ha trasformato in un altro show di successo per la CW. E "TVD" non è mai avaro per quanto riguarda i colpi di scena e nuovi risvolti nella trama.

Harold è rapidamente diventato il motivo migliore per guardare "The Secret Circle", per come Charles uccide, congiura e manipola. Ma se si chiede all'attore, Charles non è semplicemente un cattivo.

"Le cose che gli abbiamo già visto fare sono malvage ", ha detto. "Ma io non credo assolutamente che lui sia una persona cattiva che cerca di fare cose cattive."

Secondo Harold, Charles è un padre di famiglia che lotta per proteggere sua figlia, Diana (Shelley Hennig), che guarda caso è un'altra strega adolescente nel nuovo cerchio. Sta anche cercando di proteggere la sua "famiglia di streghe" allargata, che comprende Dawn,e che faceva parte di una congrega che è stata sciolta e privata dei poteri anni prima, dopo un terribile incidente.

Farà qualsiasi cosa per nascondere l'esistenza dei loro poteri a coloro che vorrebbero distruggerli. Ed è per questo che diventa malvagio.

"Non è possibile che le persone al di fuori della famiglia si limitino a girarsi dall'altra parte e a morire, indipendentemente da chi essi siano. E una volta che iniziano a diventare pericolosi, devono essere controllati", ha detto Harold. "E più pericolosi diventano, più estremo deve diventare il modo di controllarli."

Che cosa significherà per Charles, nei prossimi episodi, e forse anche già in "Loner", l'arrivo in città di Zachary (Dave Baez), un uomo misterioso che conosceva la madre di Cassie?

"Bisogna toccare il fondo prima di poter risalire," scherza Harold. "Penso che ci sia uno scivolone in arrivo."

Harold ci permette di dare un’occhiata più profonda nella psiche di Charles qui di seguito.

D: Charles agisce in maniera abbastanza sottile, riesce sempre a mantenere il controllo?

R: Penso che debba assolutamente mantenere questo suo operare in maniera sottile, perché lui è un avvocato ed un membro della società ed il custode di un sacco di segreti potenzialmente dannosi sotto l’immagine che mostra agli altri quotidianamente. Quindi penso che questo sia un modo per nascondere le cose che stalottando per affrontare..

D: Lei dice che sta "lottando" per affrontare questi eventi. La sua motivazione è più un cercare di salvare uno stile di vita, il cercare di prendersi cura di sua figlia o è solo pura malvagità?

R: No, non credo assolutamente che sia pura malvagità. Credo che,per il modo in cui lui la percepisce, non si tratti assolutamente di pura malvagità. Che sia poi, nella realtà, malvagità pura lo devono decidere altre persone. Penso che da un punto di vista sociale, il punto di vista tra bene e male, sia in realtà diabolico... Ma penso che lui si ponga un altro genere di domande, non è bene o male, giusto o sbagliato, ma piuttosto, come faccio io a proteggere prima di tutto la mia famiglia, in particolare mia figlia. Questo pensiero si estende alla famiglia allargata, che è potenzialmente la congrega ed il suo rapporto con Dawn, al come tutto questo possa essere protetto e al come possa essere nascosto al resto del mondo.

Riguarda il come una persona si trovi intrappolata in una posizione difficile tra ciò che la società impone e quello che un mondo forse pre-cristiano potrebbe pensare, soprattutto in un paese come gli Stati Uniti, dove c’è una grande parte un pò reazionaria e dove tutto si basa sul come ogni persona venga definita dalla religione e Dio, chiunque esso sia.

D: Interessante. Quindi lui si comporta seguendo delle motivazioni che per lui sono giuste?

R: No, non è così semplice. Non credo che lui stia facendo tutto per le ragioni che per lui sono giuste. Penso che lui giustifichi le cosein base a ciò che crede, che è al di fuori della cultura moderna o della cultura contemporanea. Sta anche cercando di rimanere in vita e fare in modo che, qualunque cosa accada, sua figlia ed i membri della sua famiglia estesa siano protetti.

E credo anche che la sua strategia, che è molto più complicata e molto più profonda, non possa essere discussa in pubblico. Ha bisogno che qualcuno lo sostenga in questo. Sembra che lui sia stato un pò isolato, quindi l'unica persona che lo può sostenere è in realtà lui stesso e da qui si torna al razionalizzare le cose, il che può portare a molti tipi di problemi nella mente umana.

D: Stiamo dicendo che lui teme cose tipo i processi alle streghe di Salem?

R: Beh, ad un livello molto superficiale, ovviamente. Se quello è il modo con cui ci ritroviamo ad essere identificati o descritti dalla cultura in generale.Se guardiamo alla storia ed a come sono stati trattati in passato, penso che sarebbe qualcosa di cui chiunque sarebbe molto preoccupato. Sarebbe comunque un grande sollievo l'essere bruciato sul rogo - cosa che ho fatto alla madre di Cassie, giusto?

D: Nell'episodio della scorsa settimana, tu hai ceduto il cristallo che ti aveva ridato i poteri a Dawn. È qualcosa tipo l'anello ne "Il Signore degli Anelli", che lo porta ad andare un po' fuori dai binari?

R: Lo penso a partire da tutti i racconti di leggende, e della storia di ciò che si trova sulla superficie delle persone che si vedono camminare per strada e il guardare alle possibilità dietro tutto questo, che si tratti di poteri magici o soprannaturali o comunque li si voglia descrivere. Esistono echi di tutto questo. Questa è una continua eterna metafora di tutto quello con cui abbiamo a che fare: Dove finisce l'essere umano e dove prendono il sopravvento le cose che ha dentro e quelle che sono al di fuori? Il cristallo, ovviamente, rappresenta un ponte in questo caso e quindi è estremamente prezioso. E' qualcosa per cui potresti perdere la testa molto facilmente e di conseguenza iniziare a fare cose che non possono più essere tenute nascoste.

D: Parlando di perdere il suo sangue freddo, sembra che ogni volta che Ethan gli giri intorno, gli faccia perdere il controllo. E' ovvio che esista una storia passata importante tra loro due.  Sarà in grado Charles di mantenere il controllo?

R: C'è una storia tra Ethan e Charles in termini di avvenimenti accaduti in passato, ma c'è anche il fatto che lui è un alcolizzato. E' un'incognita e non gli si può permettere di andarsene in giro liberamente. E se non è mia intenzione ucciderlo, allora devo fargli capire che tutto quello che fa avrà delle conseguenze.

D: Ti piace interpretare questo tipo di personaggio? Questo presumibile cattivo, che è anche un uomo di famiglia?

R: Sì, penso che al di là delle caratteristiche del personaggio che interpreti, è sempre bello avere a che fare con conflitti interni. E legarti a qualche cosa che fa semplicemente riferimento ad un tuo doppio, chiunque o qualunque cosa sia, è sempre meglio che essere qualcuno che si trova su una traiettoria fissa.

D: Ho letto che in passato hai detto, che il tuo personaggio ti deve piacere altrimenti non piacerà a nessun altro. Quindi ti piace questo ragazzo? Ti piace Charles?

R: Mi piace Charles. E per chiarire meglio questo concetto, che ti deve piacere il tuo personaggio; questo non significa che tu debba amare quella persona. Penso che quello che ti deve piacere sia la sua capacità di comunicare quanto confuso sia o quanto posseduto sia o quanto apparentemente sia una buona persona, mentre nel contempo possiede assolutamente e realisticamente il potenziale per fare cose cattive. Se non ami questo, allora è fondamentalmente solo una cosa che mantiene l'interesse. Quindi,funziona così, ma c'è anche, sì, tu vuoi anche che lo spettatore ami questa persona e che creda al fatto che i suoi problemi sono veri e non solo superficiali. Se non provi sentimenti verso questa persona allora non ti importerà di seguire quello che gli accade.

D: Se tu potessi lanciare un incantesimo, quale sarebbe?

R: Se potessi lanciare un incantesimo, sarebbe quello per cui tutti capirebbero sempre quello che sto cercando di dire in maniera corretta ed esattamente nel modo in cui io voglio che capiscano. [Vorrei essere sicuro] che il mio punto di vista sia chiaro e che le loro menti siano influenzate nello schierarsi dalla mia parte a tal punto che io potrei cambiarle in un secondo, come se fosse sempre una mia scelta.

D: D’accordo. Penso di volere la stessa cosa.

R: Bene.




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