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Theatre/Theater L.A.: Orpheus Descending


21 Gennaio 2010

di: Jackie
Fonte: sexy_pumpkin
Tradotto da: Francesca
Redatto da: Marcy

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Quel giorno pioveva a dirotto, ci siamo bagnate un sacco e io sentivo molto freddo. Il giorno è volato ed è subito arrivata l’ora di prepararci per andare a teatro. Eravamo tutte molto eccitate; abbiamo parcheggiato alle 6.15 del pomeriggio fuori dal teatro e continuava a piovere a dirotto. Ci siamo dette che era la forza di una tempesta (Gale in inglese significa tempesta), ed avevamo proprio ragione!

Eravamo sedute in prima fila e, Dio, vi giuro che la televisione non gli rende proprio giustizia visto che dal vivo quella sera mi ha tolto il fiato. Se il cuore mi avesse battuto più forte, l’avrebbe sentito tutto il teatro! La commedia è iniziata alle 8.00 di sera e per tre ore non sono riuscita a guardare nessun altro su quel palco, e se mi chiedeste di cosa parla la commedia non saprei rispondere! Gale era così bello, non l’ho mai visto così bello dai tempi di Qaf e Vanished.

Non dirò troppo per non dare spoiler a chi deve ancora vedere la commedia, ma posso dirvi che Gale era molto rilassato, prontissimo a recitare il ruolo di Val Xavier, e, se pensate che le espressioni del suo viso in TV siano meravigliose, sappiate che quella sera il suo viso rivelava così tante emozioni che era impossibile distogliere lo sguardo da lui. Finalmente gli hanno dato un ruolo perfetto per lui e il regista è di prima classe, proprio come lo è Gale. Alcune delle mie scene preferite sono – chi lo ha visto capirà – l’uccello senza piedi, Val che canta con il riflettore che lo illumina, mio Dio vi giuro che sono quasi svenuta e che mi viene da piangere solo a ripensarci. E poi quando si siede sulle scale indossando la canottiera e racconta della sua infanzia a Lady Torrance; e ancora quando ride mentre si accende la sigaretta, getta il fiammifero e lei glielo fa raccogliere, dovevate esserci… vestito con una giacca blu scuro,camicia e cravatta. Ma la mia scena preferita in assoluto e dove Gale ti ipnotizza, è l’ultima scena della commedia quando lui vuole andar via e lei vuole che lui indossi la giacca bianca. Lui sembra un bimbo spaurito, spaventato, insicuro e innamorato. Era sparito l’uomo provocante e sicuro che indossava la giacca di pelle di serpente, e mi è venuta voglia di piangere e stringerlo forte.

In realtà però non ho pianto finché non ho visto la commedia per la terza volta, credo perché finalmente a quel punto tutto mi era chiaro.

Comunque, alla fine abbiamo aspettato Gale e lui è stato molto gentile e paziente con noi. Si è ricordato di me dopo un po’, era buio nel teatro ma quando gli ho parlato di SLS e di 3 anni fa ho visto sul suo bel viso che si ricordava. Ha la pelle di un trentenne, i suoi occhi sono verdi non marroni, ha delle dita lunghissime e delle bellissime mani. E quando parli con lui, ti ascolta molto attentamente.

Abbiamo anche parlato con il resto del cast e abbiamo detto loro che la commedia ci era piaciuta tanto, e loro si sono meravigliati molto di quanto fan avesse Gale. Hanno detto di non aver mai visto Qaf e che lui non ne parla mai. E’ per questo che lo amo, è così riservato e sicuro di sé, non ho idea di cosa sia successo al “nostro” Gale ma tutti i cambiamenti che ha fatto lo hanno solo migliorato. Sembra sia felice, e magari è proprio questo il punto. E’ sopravvissuto all’incidente dello scorso anno, e magari ha pensato, “Cavolo, sono un bastardo fortunato, sarà il caso che inizi ad apprezzare di più le cose!”

Quella sera siamo andate a letto alle 4.00 del mattino, ma è stato fantastico e divertente.

La sera dopo la commedia è stata di nuovo bellissima, ma non bella come la sera prima secondo me. Siamo di nuovo state molto fortunate e abbiamo di nuovo avuto le nostre foto e i nostri autografi. Gale sembrava un po’ stanco. Abbiamo anche parlato ancora col cast, che sembra proprio una grande famiglia. Mentre Gale stava andando via, Celine ha chiesto una foto e lui le ha detto di sì, e per una ragione che non mi spiego, anche io gli ho chiesto un’altra foto. Gli ho detto che nella prima foto lui era troppo alto vicino a me, allora lui si è piegato! Lisa mi ha poi detto che Gale stava quasi in ginocchio!Mi ha abbracciata forte e ha avvicinato il viso al mio e… Dio non so come ho fatto a sorridere!

Poi lui se n’è andato ed Hela e io siamo rimaste fuori dal teatro. Lo abbiamo visto tornare dopo un po’ e ha detto qualcosa tipo, “Cavoli, uno si aspetterebbe che mi ricordassi dove ho parcheggiato!” E’ stato così carino, e poi lo abbiamo visto correre dall’altra parte della strada, chissà magari si dovevano tutti vedere per un drink.

La terza serata il teatro era molto pieno, e stavolta mi sono seduta in seconda fila. Non so cosa fosse diverso quella sera ma tutto il teatro era eccitato, e tutti loro, specialmente Gale e Denise, hanno recitato perfettamente. Come ho detto prima, stavolta ho pianto. E in più, tranne che per me e Lisa, sapevo che quella era l’ultima sera per le ragazze.

Quella sera c’erano molte fan, e c’era anche Stephen Kijiak che si è ricordato di avermi incontrata a Sydney. C’erano anche Scott e Michelle. Dovevate vedere l’abbraccio che Gale ha dato a loro due, specialmente a Scott… è stato adorabile da vedere. C’era un po’ di caos intorno a Gale per cui mi sono fatta un giretto fuori ed ho parlato con Scott e Michelle per 15 minuti. Non vi dirò tutto, ma loro sono molto amici di Gale e sono molto fieri di lui. Erano sorpresi che fossi venuta da Sydney per vederlo ed erano anche molto sorpresi di sapere che avevamo fatto un pic nic a Central Park per parlare di Qaf senza invitare anche loro! Vi giuro che hanno detto di voler venire e che vogliono molto bene ai fan di Qaf e sono felici che siamo ancora qui dopo 10 anni. Io ho detto loro, “Voi non avete idea di ciò che il vostro show ha significato, e che è grazie a voi che noi abbiamo amici in ogni parte del mondo visto che condividiamo degli interessi e dei sentimenti.”

Ho anche detto loro che era destino che io guardassi Qaf visto che uno dei miei figli è gay (erano scioccati che avessi 5 figli), e anche che da quando Qaf è finito non ho guardato più un singolo episodio di altre serie. Vabbé a parte DH quando c’era Gale, ho detto, e tutti abbiamo riso. Ma anche se lo guardavo per Gale, ho anche detto, non mi piaceva affatto, e loro mi hanno dato ragione.

Per cui gente, se mai faremo un altro pic nic, Scott vuole che gli mandiamo un’email, oppure che lo diciamo sia a lui che a Michelle su Twitter.

Il giorno dopo, mentre sedevamo al bar vicino al teatro prima del matinee delle 2.00 del pomeriggio, Lisa ed io abbiamo visto Gale! Lisa mi ha detto, “Oddio, è Gale!” come se lo vedessimo camminare per la strada ogni giorno. Era bellissimo! Occhiali scuri, niente cappello, jeans stretti e giacca chiara, e con la chitarra a tracolla. Sembrava una rock star. Lisa mi ha detto, “Avrei dovuto uscire a fumare, così sarebbe passato proprio davanti a noi!”

Abbiamo visto la commedia insieme, mano nella mano, sedute in seconda fila e sono stati i posti migliori che ho avuto. Ho guardato sempre e solo lui perché era l’ultimo giorno e volevo ricordare tutti i cambiamenti che c’erano. Quasi mi mettevo a piangere.

Alla fine abbiamo salutato tutti, e tutti ormai sapevano chi eravamo. Denise, Claudia e Francesca sono state adorabili e hanno supportato Gale molto. Tutti sapevano cosa avevamo fatto per vederlo, e persino Ginger la produttrice ci conosceva.

Quando è uscito Gale, ci ha chiesto di non far foto, è stato molto gentile e ovviamente lo abbiamo rispettato. Però mi ha firmato gli ultimi autografi, ci ha ringraziate per essere andate e mi ha detto, “Questa è l’ultima, ora vai a casa vero?” Io gli ho detto di sì, e lui ci ha augurato buon viaggio di ritorno.

Poi prima che se ne andasse, gli ho regalato una bottiglia di vino rosso ed un biglietto che gli avevo comprato. Lui mi ha ringraziato molto. Io gli ho detto grazie per avermi fatto passare dei momenti bellissimi, gli ho augurato tanta felicità e gli ho detto che non avrei mai potuto comprare la bottiglia di vino a LA. Lui ha guardato nella busta, e ha detto, “E’ una bottiglia molto bella, grazie molte.” Poi mi ha stretto l’avambraccio e siamo usciti.

Gale ci ha di nuovo salutate ed io ho detto, “Hey, Gale! Non bertela tutta in una volta!” Lui si è girato, mi ha fatto un sorrisetto e ha detto, “Huh, ok,” così gli ho chiesto, “Ma il vino rosso ti piace?” e lui ha risposto, “Sì, grazie.”

Poi lui se n’è andato con in mano la borsa rossa col vino dentro.



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