Che mi hai fatto ricordare adseso A me capitava la stessa cosa alle scuole medie.Suonavo nell'orchestra della scuola, ed un paio di giorni alla settimana avevo le prove d'orchestra o la lezione di musica piuttosto presto, verso le tre e mezzo del pomeriggio.Abitando lontano dalla scuola, ero costretta a rimanere a mensa insieme alle classi che facevano il tempo pieno.A parte la curiosa sensazione di essere una specie di aliena (conoscevo poche persone di quelle classi), il bello veniva alle due e mezzo, quando loro ricominciavano le lezioni ed io rimanevo da sola per un'oretta. Non avevo nulla da fare, quindi la cosa mi dava delle possibilite0 interessanti A volte girovagavo per i corridoi, a volte rimanevo nella mia classe, ma la sensazione di trovarmi fuori dal mondo, in una terra di mezzo, dove non succedeva niente e potevo guardare dall'esterno lo scorrere della vita, era fantastica. L'echeggiare lontano delle voci dei professori e del rumore dei miei passi rendeva tutto ancora pif9 surreale.A volte poi mi intrufolavo in anticipo nella vecchia aula d'arte in disuso dove facevo lezione di sax, e curiosavo negli armadi. Trovavo sempre qualche oggetto particolare: una maschera di cartapesta, un vecchio pennello incrostato, una caffettiera con dentro delle conchiglie Ogni tanto mi divertivo ad entrare nelle classi vuote e lasciare scritte enigmatiche sulle lavagne, e forse qualche bidello avre0 finito per pensare che nella scuola ci fosse un poltergeist

Che mi hai fatto ricordare adseso A me capitava la stessa cosa alle scuole medie.Suonavo nell'orchestra della scuola, ed un paio di giorni alla settimana avevo le prove d'orchestra o la lezione di musica piuttosto presto, verso le tre e mezzo del pomeriggio.Abitando lontano dalla scuola, ero costretta a rimanere a mensa insieme alle classi che facevano il tempo pieno.A parte la curiosa sensazione di essere una specie di aliena (conoscevo poche persone di quelle classi), il bello veniva alle due e mezzo, quando loro ricominciavano le lezioni ed io rimanevo da sola per un'oretta. Non avevo nulla da fare, quindi la cosa mi dava delle possibilite0 interessanti A volte girovagavo per i corridoi, a volte rimanevo nella mia classe, ma la sensazione di trovarmi fuori dal mondo, in una terra di mezzo, dove non succedeva niente e potevo guardare dall'esterno lo scorrere della vita, era fantastica. L'echeggiare lontano delle voci dei professori e del rumore dei miei passi rendeva tutto ancora pif9 surreale.A volte poi mi intrufolavo in anticipo nella vecchia aula d'arte in disuso dove facevo lezione di sax, e curiosavo negli armadi. Trovavo sempre qualche oggetto particolare: una maschera di cartapesta, un vecchio pennello incrostato, una caffettiera con dentro delle conchiglie Ogni tanto mi divertivo ad entrare nelle classi vuote e lasciare scritte enigmatiche sulle lavagne, e forse qualche bidello avre0 finito per pensare che nella scuola ci fosse un poltergeist

, Aggiungiamo che saremo noi come cotneiburnti a versare 20 miliardi di euro (pari a circa 1,5%del nostro pil -a volte i numeri come combaciano) per sostenere proprio queste banche che a suo tempo facendo profitti da record hanno distribuito dividendi non agli italiani. Sarei anche curioso visto che il mercato non lo sconta quali istituzioni bancarie, e in che proporzioni, verrebbero coinvolte nell'eventuale pagamento dei cds ( peserebbe anche su una valutazione negativa del dollaro?).