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Conferenza Stampa per ANDRON


13 Settembre 2014


di: Marcy
Fonte: gale-harold.it
Redatto da: Marcy

Galleria fotografica

Casa del Cinema - Villa Borghese, ROMA

Quando è stata annunciata la conferenza stampa per Andron, ci siamo subito messe in moto per cercare più notizie possibili. E ammetto che non è stato semplice, vista la grande riservatezza di questo progetto. Come non è stato semplice organizzare tutto in poche ore.

Mentre cercavo di convincere Felicity ad intraprendere questa avventura assieme a noi, Lucia si era già messa in viaggio per venire a Modena. Sono andata a prenderla alla stazione verso le nove, l'ho accompagnata a casa di Serena e poi ci siamo salutate.

La sveglia è suonata alle 2,40 a.m. e Serena e Lucia sono passate a prendermi alle 4 a.m. Il pullman di Felicity sarebbe partito verso le 6 a.m. Eravamo così tutte dirette a Roma.

Dopo quasi cinque estenuanti ore di viaggio, siamo finalmente giunte nella capitale, abbiamo parcheggiato, preso la metro e alle 9,35 a.m. abbiamo varcato le porte dell'entrata principale di Villa Borghese. Ci siamo messe alla ricerca de "La casa del cinema", ma non abbiamo dovuto fare molta strada… era proprio due passi avanti a noi!

Le uniche persone presenti, oltre a noi tre, erano due signori che chiacchieravano animatamente proprio davanti all’entrata. La situazione era abbastanza strana… eravamo parte dell'ignoto. Non ero mai stata a conferenze per giornalisti, quindi per me era tutto nuovo, non riuscivo a capire come si sarebbe svolta la cosa.

Non sapevamo che cosa fare e dove andare! Così, raccolto un po’ di coraggio, ci siamo avvicinate ai due uomini e abbiamo chiesto dove si sarebbe tenuta la conferenza stampa col regista Francesco Cinquemani.

Uno di loro, gentilissimo, ci ha risposto che si sarebbe svolta al piano di sopra, quindi proprio lì!

E anche questa volta avevamo fatto centro!

Ci siamo accomodate su una panchina davanti all'entrata, nell'attesa dell'arrivo di Felicity, che ci ha raggiunte verso le 9,55 a.m. Era dalla convention di Bilbao che non ci vedevamo. Credo che queste piccole “gite fuori porta” servano anche a questo: poter incontrare persone che, purtroppo, a causa della lontananza, non puoi vedere spesso.

Dopo pochi minuti ci siamo fatte di nuovo coraggio e siamo ritornate dalla medesima persona per chiedere altre informazioni. Avevo degli accrediti (che mi erano arrivati la sera prima di partire!) per entrare alla conferenza e volevo sapere se sarebbero potute entrare anche le ragazze che erano con me.. L'uomo, sempre gentilissimo, mi ha detto che verso le 10,45 a.m. avrei potuto chiedere direttamente agli organizzatori al primo piano, ovvero dove si sarebbe tenuta la conferenza.

Siamo nuovamente scese e abbiamo atteso ancora. Intanto, attorno a noi si era creato un po’ di movimento: gente che andava avanti e indietro dal giardino davanti all'edificio della conferenza e al retro dello stesso. Spostavano grandi pannelli di cartone che posavano sull'erba a "faccia in giù". Nel frattempo, abbiamo visto arrivare altre persone che sapevamo essere lì per Gale.

Ammetto che mi era presa un po’ di agitazione, soprattutto perché vedevo un gran fermento attorno a noi e non capivo come le cose fossero effettivamente organizzate. Tanto è che, per l'ennesima volta, abbiamo chiesto informazioni a riguardo e sempre alla medesima persona (non ci sopportava più), ma, purtroppo, nemmeno lui sapeva darci risposte.

Avevamo capito che ci sarebbe stato un photoshoot, visto che i cartelloni adagiati sul prato recavano la locandina di Andron. Ma non sapevamo se ci sarebbero stati prima gli scatti fotografici oppure la conferenza.

Finalmente, ho incontrato Alessio, un ragazzo fantastico che ci ha illuminate sull'andamento della cosa, ovvero che prima ci sarebbero state le foto e poi la conferenza. Non solo… ci ha anche detto che saremmo potute entrare tutte! Felicity era già pronta con la sua mega macchina fotografica!

Alle 10,59 a.m. ho individuato Gale: stava arrivando con altre persone, ma non sono riuscita a capire chi fossero. Era vestito tutto di nero con gli occhiali da sole e il solito cappellino, infilato in una tasca posteriore dei jeans. Stava fumando ed è stato subito circondato dalle sue fans.

Personalmente, ho preferito starmene in disparte… non sono il tipo a cui piace “entrare nella mischia”! E, mentre tentavo di realizzare quello che stava succedendo, Lucia ha iniziato a scattargli qualche foto.

Ci ha salutato e poi si è avviato assieme agli altri attori verso la zona dove erano stati sistemati i pannelli di Andron. Ha salutato i suoi colleghi e Francesco Cinquemani, il regista. Si è messo un po’ a chiacchierare e a fumare un’altra sigaretta assieme a Jon Kortajarena.

I fotografi erano già tutti pronti a scattare, mentre gli attori con produttori e regista si sistemavano ai bordi dei pannelli in attesa del loro turno per il photoshoot. Sono entrati uno ad uno, dopo la presentazione di Alessio. Tra i fotografi c’era anche la nostra Felicity!

Il primo è stato Francesco Cinquemani, poi Michelle Ryan, Jon Kortajarena e Gale. I fotografi lo hanno invitato a togliersi gli occhiali, cosa che lo ha abbastanza scocciato e messo a disagio.

Non facevano altro che chiamarlo di qua e di là e io stessa ho sentito uno esclamare: Ma non sa guardare avanti?

Marcy: Possibile che la gente sia così stupida?

Dopo Gale è stato il turno di Skin, Leo Howard, Antonia Campbell Hughes, Elettra Mallaby, Korian Madi, Alex Martin, Mauro Conte ed infine Monika Bacardi e Andrea Iervolino, i due produttori, che hanno posato assieme al regista Cinquemani.

Come finale hanno fatto una foto tutti assieme, compreso un cagnolino che si era messo a passeggiare davanti agli attori!

Al termine del photoshoot ci siamo avviate verso la sala conferenze all'interno della "Casa del cinema" per prendere i posti migliori. Felicity è rimasta indietro, forse per avere la possibilità di fare altre foto. Dopo di ciò ci ha raggiunte e si è sistemata nel posto che avevamo conservato per lei.

Gale si è accomodato sull'estrema sinistra della tavolata che stava di fronte a noi, un po’ in ombra..

Da sinistra a destra erano così posizionati: Leo Howard, Jon Kortajarena, Elettra Mallaby, Korlan Madi, Gaia Scodellaro, Lady Monika Bacardi, Andrea Iervolino, Francesco Cinquemani, Skin, Alex Martin, Michelle Ryan, Antonia Campbell Hughes, Gale e Mauro Conte.

* * * * * * * * * * *

LA CONFERENZA

(Era presente un'interprete che traduceva dall'taliano all'inglese e viceversa)

Finalmente la conferenza ha avuto inizio. Alessio, il presentatore, ha attirato l'attenzione del pubblico, chiamando sul palco Francesco Cinquemani, il regista e al seguito l'intero (o quasi) cast. Ha dichiarato che Andron è giunto ormai alla quarta settimana di produzione e che i produttori Monika Bacardi e Andrea Iervolino avrebbero introdotto la conferenza stampa e avrebbero iniziato a parlare del film e, a seguire, avremmo sentito il regista Francesco Cinquemani e tutto il cast.

Andrea Iervolino ha iniziato ringraziando per la partecipazione, nonostante i recenti impegni con il festival di Venezia, giornalisti e fotografi.

Andron è il terzo film di produzione Italo-Americana, che viene girato in Italia. Stanno cercando sempre più di promuovere il cinema Italiano all'estero, creando un prodotto prettamente italiano, che nasca quindi in Italia, in lingua inglese e poi distribuito in tutto il mondo.

Vogliono dimostrare che anche l'Italia è in grado di creare un prodotto come gli altri territori e può essere esportato con tranquillità. Questo ovviamente comporta tantissimi sacrifici.

Egli ha poi introdotto Monika Bacardi la quale ha ribadito lo stesso pensiero di Iervolino aggiungendo di sentirsi molto felice di girare questo film.

Iervolino ha continuato spiegando che il film è stato girato prima a Malta e poi a Roma. Le riprese in Canada sono durate solo due giorni e sono state solo "tecniche." I due giorni in Canada sono serviti quindi solo per regolare l’impostazione di ripresa per gli effetti speciali, effetti speciali affidati a Michael Kowalski, ovvero colui che ha dato vita ad "Amazing spiderman", "L'incredibile Hulk" e la saga di "Twilight."

La parola è poi passata al regista Francesco Cinquemani, che ha ringraziato sia Monika Bacardi che Andrea Iervolino per la possibilità di girare Andron, anche perchè in Italia sono gli unici ad occuparsi di questa tipologia di film, di questo prodotto. Un prodotto che si avvale veramente di carte internazionali. "Questo film è stato scritto in 9 nazioni diverse e ha un cast formato da 9 attori di nazionalità diversa. Quasi tutte le nazioni di provenienza dove io ho scritto un terzo di questo film è rappresentato qui attorno a questo tavolo o nel film, lo vedrete. E le nazioni sono rispettivamente l'Italia, che è Marco Conte, Stati Uniti che è Gale Harold, Irlanda che è Antonia Campbell Hughes ,Inghilterra rappresentata da Michelle Ryan, Francia che è rappresentata da Alex Martin, ancora l'Inghilterra rappresentata da Skin, poi abbiamo una metà ...mezza Italia e mezza Stati Uniti Gaia Scodellaro, abbiamo perfino il Kazakistan rappresentato da Korlan Madi, ancora l'Italia ma non è totalmente italiana Elettra Mallaby, abbiamo la Spagna con John Kortajarena e ... abbiamo finito no? *fa finta di dimenticarsi* di Leo Howard, Stati Uniti. *risate*

Non erano presenti il Canada Clara Pasieka, Danny Glover e Alec Baldwin che sono già stati annunciati. Poi abbiamo attori da Malta ed altri dall'Italia.

Francesco Cinquemani ha continuato dicendo: "normalmente in questa tipologia di film voi avete un protagonista o due protagonisti e gli altri sono secondari.. in questo film i protagonisti sono tutti, è un film veramente corale, quindi è diverso anche strutturalmente rispetto ai film che vedete normalmente. Ringrazio ancora Monika e Andrea perchè non è un film, diciamo.. convenzionale. Poi lo deciderete voi se è bello o brutto, però di sicuro non è una cosa che avete visto."

Cinquemani ha aggiunto: "e grazie a loro perchè sono tutti degli attori fantastici!"

Una domanda è arrivata dal pubblico:

Cosa intendi per "non convenzionale"?

Risposta: Ha una struttura narrativa diversa da quella classica, non ha quei due o tre protagonisti predefiniti ed è proprio, a livello narrativo, di come è scritto il film, come è girato il film, è mmh.... diverso.. però lo dovreste vedere per capirlo; diciamo che non rispetta i canoni di una sceneggiatura classica americana.. questo è un contenuto diciamo... europeo; però allo stesso tempo di intrattenimento... quindi è particolare...è anche un film che ha diversi generi al suo interno, diverse anime: ha la suspance, l'azione, la fantascienza e anche una componente più introspettiva, diversi livelli di lettura... però lo dovreste vedere! Però rimane allo stesso tempo un film di fantascienza, di intrattenimento quindi è cercare di unire le due cose, ok?"

Ha preso la parola Andrea Iervolino che ha spiegato che in questo film tutti i personaggi presenti hanno una storia, ognuno di loro ha una storia che è ben distribuita in tutto il film. Nonostante il copione non rispetti quello che generalmente il distributore americano richiede (di solito il protagonista è uno..), è stato molto apprezzato. Si presta, nell'eventualità ad un secondo e ad un terzo film...speriamo che questo vada bene.

Francesco Cinquemani, infatti, ha confermato che il film è stato pensato come ad una trilogia.

Domanda: Volevo chiedere ad Andrea e a Francesco se ci potevate dire qualcosa in più riguardo alla trama, così ci facciamo anche un'idea. Dove avete girato a Roma?

Risposta: "sulla trama... è un gruppo di personaggi... l'avete qui nella sinossina (e mostra il programma stampato riguardante questa conferenza) è un gruppo di personaggi che si ritrova in questo posto senza aperture verso l'esterno.. siamo in un'enorme labirinto di stanze, corridoi... misterioso.. e non si ricordano nemmeno come si chiamano. Quindi tutto il loro viaggio è un viaggio alla scoperta di "chi sono loro" veramente e di quello che gli è successo. Questa è la trama... di più vorrebbe dire rovinare il film. Secondo... qui Francesco è stato interrotto da una voce fuoricampo non udibile. Ma è stata chiara la risposta del regista: "Sì ci sono dei segnali, dei simboli .. ci sono dei simboli che vanno decifrati.. tutta una serie di cose che vanno capite. Parlando di quesiti..” e qui Cinquemani ha preso come esempio il film: "il sesto senso".. se vi dicessi: è un film su uno che è morto...*risate* capito quale è il problema? "E' un film su uno che è morto" (nel senso che se tutti avessimo saputo che Bruce Willis in realtà era morto.. non ci sarebbe stato l'effetto sorpresa) Insomma.. non posso dirvi di più sennò rovineremmo il film, dato che è strutturato con una serie di ribaltamenti.. io vorrei che lo spettatore fosse spiazzato proprio come loro lo sono all'interno del film... quindi è anche strutturato in un modo... con una serie di ribaltamenti, di prospettive ogni tot... quindi raccontarvi di più... vuole dire...

E' intervenuto Andrea Iervolino (rispondendo al "dove viene girato" il film) che ha sottolineato che i due giorni girati in Canada con Danny Glover e Clara Pasieka (protagonista dell'ultimo film di Cronemberg) non era uno shooting vero, convenzionale, ma era una prova dell'impostazione di ripresa perchè il film ha una grossa presenza di effetti visivi. Quindi sono stati due giorni in Canada con i tecnici che poi faranno tutta la parte degli effetti visivi con lo staff italiano e lo staff locale.

Ha ripreso poi la parola Cinquemani dicendo: "non abbiamo ancora finito le riprese e siamo a circa 250 effetti speciali all'interno del film, quindi ne contiamo una presenza abbastanza massiccia, e, per dire, tutto quello che vedrete di Danny Glover, non esiste intorno a lui.. è girato a 360 gradi in green screen.. con la tecnica di Gravity (film con Sandra Bullok)... siamo su un livello che per un film italiano non avete mai visto. Non c'è un film italiano che sia stato realizzato... Iervolino lo ha interrotto: "non fare il modesto.." *risate* Cinquemani ha poi ripreso: "No! Dico quello che abbiamo provato a fare... il risultato poi vedremo... però quello che stiamo cercando di fare non è stato mai fatto prima in un film italiano.. quindi.. Molto probabilmente sbaglierò ..però ci proviamo!!"

Iervolino ha poi ripreso la parola e ha iniziato a lodare Malta, sottolineando però che più del 65 per cento del film è comunque girato in Italia; avrebbero voluto girare tutto il film nel nostro paese, ma mancavano le locations per poterlo girare e avrebbero dovuto ricostruirle in studio con costi che sforavano il budget .

E' stata posta al regista un'altra domanda: "E' in uscita a fine settembre un film di Wes Ball che si chiama The Maze - il Labirinto volevo sapere se per caso, insomma, ti eri informato anche in base a questo... se c'è un'ondata cinematografica particolare che magari richiama proprio la figura mitologica del labirinto... e se ci racconti com'è lavorare con un cast internazionale, come si dirigono attori di questo livello, grazie."

Risposta: "Ok... quando ho iniziato a scrivere questo film non sapevo, ammetto la mia ignoranza, dato che poi c'è stata una serie di romanzi teen (per adolescenti).. il nostro film non è proprio teen, non è twilight come target, mentre the labyrinth ha un target più basso ed è una serie di romanzi per teeagers come twilight. Quando ho visto che c'era la tematica del labirinto me lo sono procurato il romanzo, l'ho iniziato a leggere e ho visto che non c'entra assolutamente niente, mi sono rilassato. Non l'ho finito perchè non era un grande romanzo secondo me. Ma al di la di questo qui, il film sembra bello quello di Labyrinth, ma noi..già per farti capire.. loro sono totalmente all'esterno e noi siamo totalmente all'interno, il tipo di struttura è completamente diversa e la storia è completamente diversa.. che ti devo dire di più? Il labirinto non lo hanno inventato certo gli americani dato che esiste forse da qualche millennio... se vuoi ti posso dire cosa ha ispirato questo film non quell'altro.
Questo nasce da una serie di successioni, io sono da sempre un appassionato di genere, di cinema in genere fin da quando facevo il giornalista. Ho fatto una serie di editoriali a favore del cinema di genere; tutto il mondo faceva film di genere, tranne gli italiani. Avevamo solo due generi, la commedia e il film d'autore. E basta. E il film d'autore non è un genere, è un melodramma più o meno variante. Dato che io ho fatto una campagna a favore, per anni, per la mi integrità interiore, se devo fare un film.. lo faccio! E quindi ho trovato due produttori a cui piaceva il genere - non vi ringrazio più, vi ho già ringraziato abbastanza - ed è una serie di... fondamentalmente c'è un pò tutto il mio immaginario dentro, quindi ci troverete di tutto ma anche roba che non mi rendo conto di averci messo, però allo stesso tempo cerco di essere originale, avendo visto tanto, letto tanto.. uno cerca di non copiare."

Altra Domanda (Di Cristina!): "Questo film essenzialmente ha un anima fantastica, volevo sapere quali sono i modelli del cinema contemporaneo, anche del cinema del passato a cui tu ti sei ispirato. E poi a Gale, di cui sono fan volevo chiedere come è stato lavorare in questo progetto e quindi la tua opinione insomma."

Risposta: "Dentro c'è tutto. Tutto quello che mi è piaciuto nel passato: anche a livello conscio e subconscio... quindi ci trovate da... che ti posso dire... "L'uomo che fuggì dal futuro" di Lucas, "Matrix", "Cube", tutta una serie di cose... ma allo stesso tempo non andandoli a copiare. E' ovvio che il mio immaginario è simile a quello degli altri appassionati di genere..quindi che ti devo dire.. io spero sia originale..ma lo dovreste giudicare sempre voi!"

Tutto è stato interrotto e qualcuno (senza microfono) ha chiesto qualcosa sul budget. E ha risposto Andrea Iervolino, dicendo che essendo una cooproduzione con una piccola società inglese, da contratto, non può divulgare una serie di informazioni, tra cui il budget, prima dell'uscita del film. Comunque, per essere un film italiano, supera considerevolmente il badget di un normale film italiano.

Ha poi ricominciato a parlare Cinquemani: C'era la domanda riguardante il cast: "Fantastico!"

Poi, finalmente, la risposta di Gale: "Beh è sicuramente stata un'esperienza straordinaria anche perchè ho avuto il privilegio e l'onore di lavorare con Francesco e con tutti questi straordinari attori che sono qui. Però poi per quanto riguarda la sensazione che ho provato nel film è veramente, come diceva prima Francesco, sono storie... è una storia particolare.. i personaggi non sanno come sono finiti lì, dove sono... e questo è stato un pò il modo in cui ci siamo sentiti... o almeno questa è l'esperienza che ho avuto io, che mi ha fatto anche pensare molto, ... a questa cosa... che forse esiste dentro noi stessi, questo non sapere dove ci troviamo.. quindi è sicuramente stata un'esperienza strana.. non posso definirla in un'altra maniera... è stato un viaggio particolare che a me poi ha fatto pensare molto... quindi poi lo vedrete insomma sullo schermo."

Cinquemani ha poi ripreso parola dicendo che voleva far parlare anche gli altri attori.

Mauro: Che dire? Per me è un onore lavorare... infatti ringrazio Francesco, ringrazio Monika e Andrea per essere in questo cast... non solo un cast stellare come viene definito anche dalla stampa... ma sono anche stellari come persone... sono fantastici tutti. Ho imparato molto grazie a loro... e soprattutto mi diverto... quindi penso sia la cosa più importante. Grazie a tutti!

Antonia: Ripete quello che aveva detto prima Gale. Sicuramente è stata un'esperienza piuttosto particolare lavorare in questo film. Ha incontrato Francesco e ha parlato appunto con lui ed è stata colpita dalle suggestioni e dalle cose che voleva raccontare. E' un film unico un pò diverso da tutti gli altri. E forse sarà un pò diverso da quello che ci si aspetta da un film di fantascienza, da un film di genere, perchè ci sono delle emozioni che forse, a volte, i film così catalogati come di genere, di fantascienza, non ci sono. E quindi sicuramente è stata anche una gioia poi lavorare con questi attori, con i tecnici che come abbiamo detto prima, vengono da paesi diversi da esperienze lavorative diverse, da culture diverse e quindi è stata anche un'esperienza molto molto arricchente per noi perchè ci ha permesso veramente di conoscerci e di conoscere sensibilità diverse.

Michelle: "E' stato il set veramente dove c'è stata la collaborazione più forte.. c'è stato aiuto e solidarietà... come mai avevo visto su un set, questo grazie anche a Francesco. Ha permesso a tutti noi di esprimere la nostra opinione, di dire la nostra.. e questa non è una cosa che capita spesso.. i registi non amano ascoltare l'opinione degli attori, invece Francesco ha permesso a tutti quanti di dire quello che pensavano. E' stata un'avventura divertentissima! Ognuno è stato veramente generosissimo! Hanno dato tutti il meglio e poi c'è stato Leo che con il suo entusiasmo ha trascinato veramente tutti. Quindi è stata un'avventura elettrizzante dal punto di vista cinematografico credo, che appunto, come hanno già parlato, di effetti speciali, di green screen ma credo che da questo punto di vista sarà un film unico e veramente molto molto bello: poi chiaramente il pubblico giudicherà però, a mio avviso, il risultato, da questo punto di vista sarà straordinario. Quindi.. una grandissima avventura e speriamo di continuare così con questo divertimento, con questa gioia che ha caratterizzato il set finora."

Alex: Buongiorno! Parlo in italiano un pò... (lo ha detto in italiano).

(ora parla la traduttrice) Beh, non ho molto altro da aggiungere a quello che hanno già detto.. solo dire che questa è la mia nuova famiglia. E' veramente stato un piacere e un onore, perchè si è creata un'atmosfera speciale che... veramente questa è una nuova famiglia.. e come abbiamo detto più volte veniamo da paesi diversi e credo che questa sia un'opportunità rara... di poter lavorare con persone che vengono da paesi diversi e da culture diverse. E poi Francesco credeva tantissimo nel progetto come tutti noi.. quindi ognuno di noi veramente ce l'ha messa tutta.. è stato uno sforzo congiunto di tutti.

Cinquemani ha poi aggiunto: "io voglio... Dato che Alex è modestissimo, voglio anche dire... al di la della sua disponibilità, è una persona di grandissimo cuore... e anche tutti... vabbè al di la di quello che dico perchè veramente mi commuovo se penso a questo... Però voglio dire una cosa che un contributo... lui non solo ha recitato nel film e ha dato tutto se stesso... ma lui è anche uno dei più grandi stuntman viventi credo. E ha coordinato delle scene di combattimento che raramente avete visto... e questo non lo ha neanche detto però lui ha veramente dato tutto se stesso per questo film e anche questo suo lavoro va riconosciuto.

Skin: "Stavo pensando ad una definizione di questo film. E' come se mettessimo insieme i Led Zeppelin, Who, i Beatles, ACDC tutti in un recording studio... con un regista come Francesco a dirigere tutto questo. Sicuramente è un film unico, un film che parla di livelli totalmente diversi, generi totalmente diversi... per me poi è il primo film, la mia prima esperienza come attrice, e devo dire che: Francesco anche se ti voglio tanto bene... però mi davi pagine e pagine di battute da imparare e per un'attrice esordiente diciamo non era proprio facilissimo! Comunque per me è stata un'esperienza forse ancora più straordinaria a differenza degli altri.. perchè loro comunque fanno gli attori, per me era una prima in un film così particolare e devo dire che sia Francesco che il cast mi hanno aiutata tantissimo... mi hanno dato suggerimenti anche pratici, insomma: come si fa quando una è colpita da una scossa elettrica? Subito mi hanno fatto vedere come si faceva... mi hanno dato consigli pratici anche tutto il tempo e quindi... sicuramente loro hanno detto che è stata un'esperienza straordinaria ..per me ancora di più perchè sono nuova di questo mestiere.. quindi questo è l'album più bello che io abbia mai fatto!

Gaia: Buongiorno a tutti.. ehm.. che dire sono veramente molto fortunata.. provengo dal piccolo mondo delle webseries, qualche programma televisivo... sono agli esordi e... aver avuto questa opportunità.. mi ritengo davvero molto fortunata. Lavorare con un cast come questo è pazzesco.. mi sento al sicuro..posso chieder loro qualsiasi cosa... ero un attimino impreparata a lavorare.. è davvero un'esperienza meravigliosa.

Korlan: "Grazie a tutti!" Anche Korlan ha detto che tutti quanti sono stati di grandissimo aiuto, grande spirito di collaborazione! Esperienza meravigliosa!"

Francesco Cinquemani è intervenuto dicendo che anche quello di Korlan è il primo debutto assoluto sul grande schermo, non aveva mai recitato prima. E ha aggiunto che era disperato perchè non riusciva a trovare un'attrice che andasse bene per il suo ruolo.. poi ha incontrato un amico che gliel'ha indicata e appena l'ha vista ha pensato fosse proprio adatta al ruolo. "E' bravissima! Mauro.. per il ruolo di Mauro ho fatto 150 provini.." lui voleva un attore italiano per quel ruolo..ma ce ne sono voluti 150 prima di scegliere..

Elettra: "Io ripeto che è stato bello lavorare con questo cast.. L'immaginazione di Francesco è enorme.. ed è stato bello vedere come questi immaginari piano piano entrassero nelle teste e nei cuori.. e poi anche umanamente... davvero piacevole. Stare insieme un sacco di tempo.. ognuno ha dato veramente molto."

Jon: "Beh anche io posso dire che è stata un'esperienza straordinaria, mi sono sentito protetto, al sicuro e anche libero poi di fare delle cose creative... perchè, come dicevano prima, Francesco ha lasciato spazio a tutti, di far sentire la nostra voce e di esprimere la nostra creatività..quindi se posso dire la mia.. secondo me il risultato sarà bellissimo; sarà un bellissimo film."

Leo: "Hanno tutti parlato della collaborazione, della passione e del cuore che hanno messo in questo film, ma nessuno ha parlato delle lacrime e sangue... perchè insomma è anche stato faticoso... come vediamo ci sono state anche delle ossa rotte.."

Tutti hanno guardato Gale che ha tentato di coprire la mano con le due dita fasciate! *RISATE*

"..nessuno lo ha detto ma io devo dire la verità! E' stata un'esperienza fenomenale come abbiamo detto tutti... tutti quanti hanno voluto veramente lavorare... c'è stato questo spirito di squadra, che ha animato il set... che veramente ha permesso di fare quello che abbiamo fatto. Volevo dire anche qualcosa su Francesco... perchè lui ha questa scintilla negli occhi... non so se sia appunto intelligenza straordinaria o follia.. ha questa voglia di... veramente infrangere le regole.. le regole tradizionali del cinema... questa è la cosa che a me è piaciuta tanto perchè ha un grandissimo coraggio, ha veramente la voglia, il coraggio.. e forse la follia per andare contro queste regole, di portare qualcosa di nuovo perchè questo secondo me sarà questo il futuro del cinema contemporaneo... quindi grazie ancora per questa opportunità straordinaria.. grazia ancora a tutti per l'esperienza fantastica."
Poi in italiano: VI AMO TUTTI!

C'era ancora tempo per qualche domanda... si è parlato del titolo.. "Andron" definendolo in Greco "luogo riservato agli uomini."

Francesco Cinquemani ha risposto: "però in latino vuole dire "corridoio".. volevo un nome che evocasse qualcosa... che fosse anche associato a quello che si è detto... un significato concreto, quindi corridoio... perchè siamo pieni di corridoi nel labirinto, però allo stesso tempo un'assonanza, che evocasse qualcosa di mitico, perchè abbiamo anche una serie di elementi molto classici, molto antichi... quando uscirà il film lo vedrete, anche se moderno.. volevo qualcosa che fosse nuovo e antico nello stesso tempo.

Andron in inglese suona bene....poi nel film capirete cosa è Andron!"

Un'altra domanda per Gale (N.D.R. domanda veramente bella a mio avviso).

Qual'è la differenza tra produzione americana e produzione italiana?

Risposta: Beh eh... sicuramente la differenza principale è che qui si mangia molto meglio. Il cibo in Italia è nettamente migliore ma scherzi a parte, per me è sempre stato un sogno, ho sempre sognato di venire in italia di visitare l'italia di lavorare in Italia.. quindi essere qui in questo film è stato veramente per me un sogno, al punto tale che tante volte mentre ero al buffet mi dicevo: ma sogno o ci sono sul serio? Poi anche insomma, l'argomento del film, la storia del film che non era proprio chiarissima, non era così diciamo diretta, era a volte un pò un mix fra il sogno e la realtà, sto lavorando, c'è il regista, gli attori attorno a me.. sì sto lavorando.. a volte c'era un pò anche di confusione tra quello che sognavo e quello che stavo facendo.. comunque sì.. sicuramente è sempre stato un sogno.. ma l'ho detto che si mangia bene qui? Per essere veramente onesto è stato come un bellissimo regalo di Natale, è come vivere il Natale tutti i giorni... svegliarsi la mattina e trovare i regali di Natale tutti i giorni. Fare cinema in Italia è come ricevere una bel gioiello d'oro incastonato di diamanti, insomma per me è questo. Quindi è stata un'esperienza veramente straordinaria, poter condividere il mio tempo con regista, produttori, questo attore fantastico che è vicino a me italiano (parla di Mauro) ..insomma che dire veramente un sogno, non so se ho espresso il concetto di quanto mi sia piaciuto essere qui in Italia.

Cinquemani è intervenuto alla fine del discorso di Gale: "è ancora nel personaggio ragazzi.
Mi sto seriamente preoccupando...*risate* Per dire... Gale conosce il cinema Italiano, quello che ami, quello nostro, della tradizione, molto di più di, diciamo, almeno l'80 per cento degli attori italiani, dei registi italiani.. è un appassionato di cinema italiano."

Il tutto è poi terminato con il Dott. De Luca che ha premiato Andrea Iervolino e Monika Bacardi come miglior produzione italiana all'estero. Gli hanno consegnato una statuetta.

* * * * * * * * * * *

Al termine della conferenza gli ospiti si sono spostati nel giardino adiacente la palazzina per un light lunch. Mentre tutti si affrettavano ad uscire, noi ci siamo attardate perché Gale era stato trattenuto per una breve intervista. Lo abbiamo osservato un po’… abbastanza per capire che l'intervistatore lo aveva fatto innervosire.

Dopo questo spiacevole evento, Gale si è fermato un po’ con noi (l’ho visto davvero stanco), ha "battuto il cinque" prima con Serena e poi con me, e ci siamo messi a chiacchierare. Gli ho detto che avrei fatto un report e che finalmente avevo sentito parlare in italiano, ovvero per la prima volta non sarebbe stato complicato per me riportare quello che era stato detto. * ha riso!* Credo mi abbia visto prendere appunti durante la conferenza!

Sorrideva… ed era felice che fossimo arrivate anche lì!

Il tutto è stato davvero veloce! Purtroppo, doveva andare, perché da lì a poco avrebbe dovuto raggiungere il set per cominciare a girare. E’ uscito all’esterno, dove si stava tenendo il pranzo, ha parlato un po’ con Monika Bacardi e poi è scomparso dalla nostra vista.

E' bellissimo incontrare Gale, potergli parlare… anche se, lo ammetto, faccio abbastanza fatica! Lui certo è molto timido, ma lo sono molto anche io. Quindi, purtroppo, non riesco mai a dirgli quello che vorrei. E di questo mi spiace infinitamente.

Ma fermarsi con lui non è stata l'unica cosa degna di nota! Penso solo alle persone con cui ho parlato, come Alessio, Mauro, Jon e la persona che più mi ha colpito, Francesco Cinquemani. Non riporterò tutta la conversazione che abbiamo avuto con lui, per rispetto. Posso solo dire che è una persona straordinaria e che conosce Gale già da un po’. Ha parlato benissimo di lui e ci ha rivelato che Andron lo ha scritto proprio pensando a Gale. Questo mi ha colpito parecchio, davvero tanto! Lo abbiamo ringraziato per aver dato a noi italiani questa grande possibilità: poter pagare il biglietto del cinema e vederlo sul grande schermo.

Gli abbiamo accennato della nostra “gita” a Locarno e che eravamo andate là solo per vedere Thirst, ma che non ci aspettavamo certo di vedere Gale. "Sono stato io a mandarlo a Locarno, avrei dovuto raggiungerlo, ma poi non ci sono riuscito e ho insistito perché andasse e si facesse vedere!" Stupite, abbiamo fissato Francesco per una manciata di secondi e altri ringraziamenti sono arrivati spontanei!

Mentre ci salutava per raggiungere gli attori sul set, ci ha detto che dovevano finire di girare e che sarebbero serviti alcuni mesi per la post produzione e altrettanti mesi per gli effetti speciali. Sicuramente si andrà al prossimo anno e probabilmente verso l'estate. Chi può dirlo?

Abbiamo vagato un po’ alla ricerca di qualche tartina e abbiamo conosciuto una ragazza fantastica di nome Cristina, la stessa che ci ha dato la foto che ha fatto con Gale e che ora è nella nostra galleria fotografica!

Dopo lo scambio di contatti con Cristina, ci siamo avviate verso la metro, abbiamo salutato Felicity e poi, soddisfatte, siamo tornate a casa.

Anche questa è stata per me una bellissima esperienza! Sono stati tutti davvero meravigliosi e ammetto di essermi affezionata a tutto il cast (regista e produttori compresi) di quello che, sono sicura, sarà un bellissimo e grandioso film!

 

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